Pubblicato: 9 mesi fa

Liverpool, denuncia di razzismo in Under 18: abbandonate due partite e richiesta di indagine

Un’altra brutta vicenda legata al mondo del calcio, in questo caso giovanile. Il Liverpool ha chiesto un’indagine urgente dopo aver affermato che un membro della squadra under 18 è stato vittima di insulti razzisti in due partite consecutive durante un torneo in Germania. I calciatori e gli allenatori dei Reds hanno lasciato il campo in entrambe le partite, venerdì contro l’Hoffenheim e sabato contro l’Eintracht Francoforte, dopo che lo stesso giocatore si è lamentato con gli arbitri e gli allenatori di aver subito insulti.

In un comunicato del club si legge: “il Liverpool può confermare che un membro della nostra squadra under 18 ha riferito di aver subito insulti razzisti da parte di un avversario mentre giocava venerdì nel torneo giovanile della Bundesliga Cup allo Schwabisch Hall in Germania. Il giocatore ha immediatamente allertato l’arbitro, i suoi compagni e il nostro staff tecnico. Di conseguenza, la dirigenza della LFC ha deciso di interrompere la partita e di lasciare insieme il campo. In un altro episodio, lo stesso giocatore è stato oggetto di insulti durante una partita del torneo (sabato). Anche in questo caso il giocatore ha allertato i compagni e lo staff tecnico e la nostra dirigenza ha deciso di lasciare nuovamente il campo. Siamo orgogliosi del nostro giocatore per le sue azioni tempestive nel denunciare l’incidente e per la maturità della sua risposta. Lui e tutti i suoi compagni di squadra colpiti sono supportati dal team di tutela dell’accademia. Il club invita i nostri avversari e gli organizzatori del torneo a condurre un’indagine urgente e approfondita sull’incidente”.

Le parole di Timmo Hardung

Il direttore sportivo dell’Eintracht Timmo Hardung ha detto al quotidiano tedesco Bild che il club ha preso l’accusa “sul serio”, ma ha insistito sul fatto che si trattava di una “questione linguistica” relativa a un termine comunemente usato in Germania. Il nostro intero settore giovanile è come l’Eintracht Francoforte, multiculturale e abbiamo valori chiari che viviamo e rivendichiamo ancora e ancora”, ha detto Hardung. “Il razzismo non ha posto qui, ma prendiamo comunque sul serio un’accusa del genere… Possiamo escludere il razzismo, è una questione linguistica e quindi speriamo di aver risolto l’incomprensione tra i giocatori e i dirigenti del Liverpool interessati”.

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