Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 a proposito del futuro di Orsolini ed Italiano, oltre che alla lotta per un piazzamento in Champions League.
Di seguito le sue dichiarazioni:
"Lotta Champions? Sarà un duello interessante. Avere tutte le posizioni aperte fino alla fine è una delle grandi peculiarità del campionato italiano, questo va a favore della spettacolarità del torneo. Siamo lì con tutte le altre, cercheremo di giocarci le nostre carte fino alla fine. Abbiamo molti scontri diretti, ma pensiamo partita per partita“.
E ha continuato: “Meglio vincere la Coppa Italia o tornare in Champions League? Arrivare in finale di Coppa Italia è stato un grande traguardo. Giocare la finale all’Olimpico è un sogno, per il Bologna ha un valore particolare, lì ha conquistato l’ultimo scudetto. È un sogno che vivremo tutti insieme. La risposta è scontata: se uno dovesse scegliere, preferiremmo portare a casa la Coppa Italia. Ma ci penseremo nella settimana del 14 maggio“.
Su Orsolini
“Riccardo è cresciuto molto, come Ndoye, uno dei migliori esterni a livello internazionale, ma sottolineo anche la continuità di Remo Freuler. Tutti sono cresciuti molto, la squadra ha tante individualità che poi vengono esaltate da questo gioco aggressivo, propositivo e di caratura internazionale che sta portando avanti Italiano. Offerte per Orsolini? Come ho già detto in passato, è un figlio di Bologna. In passato, quando abbiamo ricevuto richieste, abbiamo sempre detto che sarebbe rimasto e lui è rimasto volentieri“.
Sul futuro di Italiano
“Abbiamo già iniziato a parlare con lui per prolungare il contratto, indipendentemente dal risultato della classifica finale. Penso che Italiano abbia svolto un ottimo lavoro. Non era facile entrare in un gruppo che l’anno prima si era esaltato con un calcio diverso. Lui ci è riuscito con la qualità del lavoro, è entrato nella testa dei giocatori, ha trasformato la squadra, andando a confermare, se non a migliorare i risultati dello scorso anno. Al di là di quello che succederà da qui alla fine, abbiamo intenzione di proseguire il rapporto con lui. Non è il momento ora di parlarne, siamo impegnati nelle due competizioni, ma la volontà della società gliel’abbiamo manifestata“.
Su Thiago Motta alla Juve
"Molto difficile dare una risposta, faccio fatica a entrare nelle dinamiche di un’altra società e non sarebbe corretto. Posso solo dire che Thiago Motta è un ottimo allenatore, da noi ha fatto un buon lavoro per risultati e gioco espresso. Al di là dei momenti del distacco, in cui si sono create delle incomprensioni, non posso che parlar bene di Thiago Motta allenatore. Mi spiace che alla Juve non abbia dimostrato quello che ha fatto a Bologna, ma non so dare una spiegazione sul perché è andata così a Torino“.