Intervenuto in conferenza stampa, il portiere Christos Mandas ha commentato la vittoria ottenuta dalla Lazio sul campo del Genoa.
Il portiere biancoceleste si è soffermato anche sull'episodio di inizio partita, quando è stato colpito da un fumogeno lanciato in campo dai tifosi rossoblu.
Genoa-Lazio, le parole di Mandas a fine partita
"Il fumogeno? Ho sentito solo caldo alla schiena. Ho avuto paura e poi ho capito cosa è stato. Non avevo paura di continuare a giocare perché nel calcio non ci deve essere paura. Io però sono sempre stato in partita dopo questo. Come sempre nei momenti difficili, solo le famiglie possono andare avanti. E noi siamo come una famiglia e tutti noi vogliamo andare l'anno prossimo in Champions League".
I progressi
"Lavoro molto bene l'allenatore dei portieri, lavoriamo molto forte. Anche perché in squadra ci sono giocatori con un livello alto. Se non c'è questo livello alto è impossibile giocare ogni partita. Io sono sempre pronto per aiutare la squadra. Prima ho giocato in Europa, ora un po' in campionato e per me è importante essere pronto. Anche così alziamo il livello io e Provedel perché lavoriamo forte in allenamento e questo è un bene per noi. Io penso nella mia testa di giocare sempre".