Pubblicato: 5 giorni fa

Genoa, la protesta dei tifosi contro la Lega Serie A

La decisione della Lega Serie A di rinviare, e successivamente riprogrammare, le partite ha scatenato un’ondata di indignazione tra le tifoserie italiane, con la Gradinata Nord del Genoa in prima linea nel manifestare il proprio dissenso. In un comunicato dai toni accesi, il cuore pulsante del tifo genoano ha espresso con forza la propria frustrazione per una scelta definita “folle” e irrispettosa nei confronti dei sostenitori.

Apprendiamo con grande stupore l’ennesima scelta folle presa dai vertici della Lega Serie A ai danni di noi tifosi,” si legge nella nota diffusa dalla Gradinata Nord. Il comunicato non usa mezzi termini nel denunciare la “mancanza di considerazione” da parte degli organi decisionali del calcio italiano. Al di là delle motivazioni che hanno portato al rinvio generalizzato delle gare, il focus della protesta si concentra sull’impatto diretto sui tifosi: “ci chiediamo se a qualcuno interessi ancora di noi tifosi: delle famiglie che vogliono ancora popolare lo stadio, dei lavoratori, degli studenti e di tutti coloro che fanno sacrifici per seguire la loro passione“.

La rabbia della Gradinata Nord è palpabile nel descrivere la situazione di migliaia di tifosi bloccati durante i loro spostamenti, per poi vedersi riprogrammare le partite a distanza di soli due giorni e in orari giudicati “scomodi” per chi era già stato penalizzato dal cambio di programma. Questa gestione è bollata come “risultato di poca intelligenza e grande menefreghismo“.

In segno di protesta tangibile e per dare un segnale forte alla Lega Serie A, i gruppi organizzati della Gradinata Nord hanno annunciato una forma di contestazione che coinvolgerà la partita di oggi contro la Lazio. “Per dare un segnale i gruppi della Gradinata Nord entreranno allo stadio al 15′ minuto del primo tempo. Invitiamo tutto il popolo Genoano a restare fuori con Noi per questa prima parte di partita.”

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